Miglio: proprietà benefiche, nutrizionali e controindicazioni

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Le proprietà benefiche, nutrizionali e le controindicazioni note del miglio sono diverse: questo alimento è, infatti, particolarmente prezioso per la salute dell’organismo e ciò lo ha reso famoso in tutto il mondo, nell’arco dei secoli. Questo cibo è stato dimenticato per molto tempo ma, fortunatamente, si sta riscoprendo insieme alle sue numerose proprietà alimentari e terapeutiche. Il miglio – il cui nome originario è Panicum Miliaceum – è un cereale appartenente alla famiglia delle Graminacee: si tratta di una pianta proveniente dall’Asia, ma che si è diffusa in molti Paesi del mondo. Una curiosità?

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Durante l’assedio di Genova, nel 1378, Venezia si salvò per merito del miglio che aveva conservato all’interno dei propri magazzini. Ma quali sono i benefici e le proprietà nutritive di questo alimento? Scopriamo di più in merito.

Il miglio contiene molte proteine ed è privo di glutine: per questa ragione, è un cibo adatto ai vegetariani, vegani e a chi soffre di celiachia, di cui è importante riconoscere i sintomi. Oltre a ciò, questo cereale vanta delle proprietà diuretiche ed energizzanti, in grado di apportare benefici in caso di stanchezza e spossatezza. Per la prevenzione della stipsi, è altrettanto utile: il miglio può, infatti, assorbire acqua e ciò rende il colon idratato. Questo cereale favorisce, inoltre, la digestione e aiuta reni e fegato, per merito della sua capacità di eliminare le tossine. Alcuni studi hanno, poi, messo in evidenza la capacità del miglio di prevenire l’insorgere di alcuni tipi di cancro e certe malattie cardiovascolari: il merito sarebbe del contenuto di magnesio e potassio, che sono in grado di abbassare la pressione sanguigna, prevenendo infarti, ictus e aterosclerosi. Pare, poi, che il suo consumo sia consigliato alle donne in gravidanza per prevenire l’aborto.

Il miglio è utile contro crampi addominali, gonfiori, ulcere gastriche, acidità di stomaco e nelle situazioni di convalescenza: ciò, infatti, per la sua ricchezza in fatto di sali minerali e vitamine. Il miglio è indicato anche per abbassare il livello di colesterolo cattivo nel sangue, grazie al suo contenuto di vitamina B3. Le diverse sostanze benefiche contenute nel miglio sono in grado di combattere la depressione – che causa sintomi diversi – il cattivo umore e lo stress. Il miglio pare sia, inoltre, capace di prevenire il diabete di tipo 2 e aiutare chi ha problemi di glicemia, grazie al basso contenuto di zuccheri semplici e alla sua capacità di produrre dei bassi livelli di zuccheri nel sangue.

Il miglio apporta benefici a pelle, unghie, capelli e denti: questo prezioso alimento è, infatti, in grado di rafforzarli e preservarne la salute. Il motivo? Questo alimento stimola la produzione di cheratina di capelli e unghie e rinforza lo smalto dei denti.

Il miglio contiene acqua, proteine, ceneri, carboidrati, grassi, sali minerali – come potassio, calcio, fosforo, magnesio, manganese, rame, ferro, silicio, sodio, selenio e zinco – vitamine – quelle del gruppo B, la A, la E, la K e la PP – e diversi aminoacidi importanti per il benessere del corpo: glicina, treonina, alanina, arginina, istidina, serina, tirosina, metionina, lisina, fenilalanina, isoleucina, leucina, triptofano, valina, acido aspartico, acido glutammico e cistina.

Infine, non esistono particolari effetti collaterali relativi al consumo di miglio. Ad ogni modo, in presenza di allergie, intolleranze o ipersensibilità alle graminacee, è opportuno contattare il proprio medico curante.

da Elena Arrisico in Mangiar Sano

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